Adele sta per mettersi al lavoro sul quarto album, i costi del video dei Carters realizzato al Louvre e quello girato da Fedez e Chiara Ferragni a casa loro.
Sono passati tre anni dall’album dei record “25”, il terzo di Adele, che – secondo i media britannici – sarebbe pronta a tornare al lavoro scrivendo durante l’estate le canzoni del quarto disco, la cui uscita è pronosticata per Natale 2019.
Nel frattempo potrebbe partecipare al prossimo dei Foo Fighters, stando alle dichiarazioni di Dave Ghrol, una collaborazione di cui si era già parlato in passato. Comunque i tempi di lavoro della cantautrice sono sempre stati piuttosto lunghi: tre anni tra il primo e il secondo disco, quattro tra il secondo e il terzo.
I Carters (Jay-Z e Beyoncé), invece, hanno pubblicato senza alcuna anticipazione, a sorpresa qualche giorno fa, l’album realizzato insieme “Everything is love”, che è trainato dal video del singolo “Apeshit”, girato interamente fra i capolavori del Louvre di Parigi.
Una cosa più semplice e meno costosa di quanto si potrebbe immaginare, scrive Racked: dal 2015 per realizzare un cortometraggio o un video musicale (e quindi avere a disposizione il museo per una giornata intera) bastano 15mila euro, mentre per shooting o riprese più brevi si parte da soli 4500 euro. È possibile, calcola il sito, che avendo con loro un gruppo di oltre 50 persone, fra troupe e corpo di ballo, Jay-Z e Beyoncé abbiano pagato circa 18.000 euro al museo dove negli ultimi anni sono state ambientate scene “Wonder Woman”, “50 sfumature di grigio” e i “Puffi 2”.
Location inedita, al contrario, quella mostrata da Chiara Ferragni ai suoi follower: un video dettagliato (QUI), con tanto di narrazione in inglese, per svelare tutti i segreti della nuova casa che lei e Fedez (addetto alle riprese e voce fuori campo) hanno acquistato nel quartiere milanese di CityLife.
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