Mario Biondi, dopo il Festival di Sanremo, pubblicherà un album “brasiliano”, Tiziano Ferro annuncia il nuovo singolo (con video girato insieme a Violante Placido), mentre Enrique Iglesias ha denunciato l’etichetta Universal per i soldi dello streaming.
Mario Biondi ha fissato per il 9 marzo l’uscita del suo album di inediti “Brasil”, titolo riferito alle contaminazioni artistico-musicali contenute: «Suoni e cultura del Brasile hanno da sempre accompagnato il mio cammino nella musica, portando un’influenza positiva e piena di passione», ha detto il cantante catanese, che sarà in gara all’imminente Festival di Sanremo con la canzone “Rivederti”. Se volete, QUI potete preordinare il disco, anche in vinile.
Per par condicio, vi linko anche l’ultimo di Tiziano Ferro, (l’edizione repackaging de “Il mestiere della vita”, in vendita dallo scorso novembre, con nuove versioni di alcuni brani e tracce bonus), perché sta per arrivare (venerdì, 2 febbraio) il sesto singolo: “Solo è solo una parola”, testo e musica del solo cantautore di Latina, che nel relativo video ospita Violante Placido, come lui stesso ha anticipato su Twitter.
Vedremo se sarà più sexy dell’ultimo di Enrique Iglesias, “El baño”, che abbiamo presentato QUI. Il figlio del mitico Julio, appena diventato padre di due gemelli, ha fatto causa a Universal Music Group, la sua casa discografica dal 1999 al 2015, anno del passaggio a Sony. Il cantante ha citato in giudizio l’etichetta presso un tribunale federale di Miami, accusandola di averlo pagato meno del dovuto per quanto riguarda le royalties derivanti dallo streaming della sua musica.
Secondo uno degli avvocati di Enrique, Universal insiste – a suo avviso sbagliandosi – che artisti come Iglesias siano pagati per lo streaming nello stesso modo in cui vengono pagati per quanto riguarda le vendite degli album fisici. Ma, spiega, i costi relativi agli album fisici (produzione, distribuzione, scorte, perdite) non esistono nel mondo digitale e quindi gli artisti dovrebbero beneficiare dei costi ridotti.