Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio
Il Prefetto di Venezia e la Presidente Provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, alla presenza dei Vertici delle Forze dell’Ordine, hanno sottoscritto stamani, in Prefettura, il Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio.
Obiettivo dell’Accordo è quello di rafforzare ulteriormente, in un quadro di sicurezza integrata, la collaborazione interistituzionale, nell’ambito delle rispettive competenze, tra la Prefettura di Venezia, le Forze dell’Ordine e la Federazione Italiana Tabaccai, per migliorare l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali in danno dei rivenditori dei generi di monopolio e dei clienti, contribuendo, nel contempo, ad assicurare un più esteso e penetrante controllo del territorio, in funzione preventiva di qualsiasi attività criminosa.
Il Protocollo si inquadra nell’ambito delle iniziative avviate, a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, anche in attuazione della Direttiva del Ministro Alfano, concernente il Piano denominato “Arrestiamo…furti e rapine” ed è volto ad implementare la sicurezza degli operatori economici anche mediante l’impiego di sistemi di videosorveglianza e la diffusione dell’utilizzo di strumenti di pagamento elettronico.
In particolare, la Prefettura di Venezia e la Federazione Italiana Tabaccai si impegnano a :
– favorire un interscambio di informazioni sui fenomeni legati alla criminalità, al fine di studiare azioni e progetti condivisi sul tema della sicurezza e della prevenzione e repressione dei fenomeni criminali, con attenzione particolare per i rivenditori di generi di monopolio, nel rispetto dei limiti posti dalle norme vigenti per l’accesso agli archivi e alla banche dati delle Forze di Polizia;
– promuovere iniziative e corsi volti a favorire la diffusione della cultura della legalità e dell’etica della responsabilità presso i rivenditori di generi di monopolio;
– incrementare, da parte dei rivenditori di generi di monopolio, l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina, collegabili con gli apparati presenti presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri;
– promuovere l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici come mezzi alternativi all’uso del denaro contante.
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