Lunedì 13 gennaio aprirà il cantiere per la realizzazione di una nuova pista ciclo pedonale in via Trieste. Collegherà il nuovo cavalcavia di Chirignago e i percorsi ciclabili esistenti, e in corso di completamento, lungo via Miranese. Un intervento dal valore complessivo di 225mila euro che prevede anche la realizzazione di una nuova rotatoria in via Trieste, all’intersezione con via del Parroco. Questa potrà meglio raccordare i flussi di traffico che interessano l’incrocio tra la rampa di via del Parroco e il proseguimento di via Trieste verso via Miranese.
Pista ciclo pedonale
La nuova pista ciclo pedonale verrà realizzato sul marciapiede lato est di via Trieste e avrà una larghezza variabile da 2,50 a 3,50 metri. Il marciapiede sul lato opposto, dissestato in numerosi tratti a causa di radici affioranti, verrà sottoposto al rifacimento dello strato superficiale. Verrà poi risagomato per ricavare gli stalli di sosta tra le alberature presenti. Questa modifica permetterà di mantenere i posti auto presenti lungo entrambi i lati di via Trieste, garantendo un ampiezza adeguata delle corsie di transito dei veicoli in carreggiata.
Sul medesimo lato di via Trieste, in accordo con Actv, è prevista l’eliminazione del capolinea del bus numero 66 del trasporto pubblico locale. Verrà ricollocato nel nuovo capolinea appositamente predisposto nell’area parcheggio all’intersezione tra via Risorgimento e via Miranese. Tale spostamento, oltre a liberare la carreggiata dall’impatto determinato dalla sosta prolungata di un bus doppio, permetterà di destinare una piazzola di sosta alla fermata dello scuolabus, a servizio del limitrofo polo scolastico.
Altri interventi previsti
Poco dopo l’inizio dei lavori, l’Amministrazione procederà con l’avvio di un ulteriore cantiere destinato ad interventi di moderazione del traffico in via del Parroco. Questa è una viabilità secondaria prevalentemente residenziale di collegamento alle vie Trieste e Miranese. Benché allo stato attuale non abbia caratteristiche idonee alla convivenza di veicoli e velocipedi, si presta ad essere utilizzata dai ciclisti come percorso alternativo a via Trieste. L’intervento consisterà nella realizzazione di piattaforme rialzate in asfalto stampato e resinato in prossimità degli accessi dalla vie Miranese e Trieste. Questi sono adiacenti all’entrata alla scuola materna Sacro Cuore e nel tratto in curva a senso unico in prossimità del capitello votivo.
Tali modifiche del piano stradale avranno l’obiettivo di enfatizzare la percezione da parte dei veicoli in transito della particolare tipologia di viabilità a velocità ridotta e caratterizzata dalla presenza di utenti deboli. Per il tratto di strada compreso tra via Sant’Elena e via Trieste è previsto un trattamento diversificato della pavimentazione lungo la fascia esterna della carreggiata stradale. Si utilizzerà asfalto stampato e resinato. L’obiettivo è di ottenere un restringimento ottico della strada. Ciò indurrà gli automobilisti a ridurre ulteriormente la loro velocità e avere maggior accortezza per i ciclisti in transito.
“Quando saranno finiti questi due importanti interventi.” Commenta l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto. “Oltre a quello attualmente in corso di completamento della ciclabile lungo la Mirasese fino al comune di Spinea, sarà finalmente implementata l’offerta di collegamenti ciclabili nel quartiere di Chirignago. Si tratta di un territorio caratterizzato dalla presenza di numerose scuole, piccole attività commerciali e negozi di vicinato e che si presta all’utilizzo di mezzi alternativi alle auto e più sostenibili per l’ambiente”.
Un progetto in espansione
“La prossima settimana sarà decisamente importante per quanto riguarda i lavori di realizzazione delle piste ciclabili nel territorio cittadino. Ha commentato l’assessore alla Viabilità Renato Boraso. Lunedì, anche grazie al costante e puntuale interessamento delle consigliere comunali Chiara Visentin e Maika Canton, inizieranno oltre ai lavori tra il nuovo cavalcavia di Chirignago e via Miranese, anche quelli previsti per congiungere tutti i tratti esistenti lungo le vie Scaramuzza e Gatta e la loro estensione fino ai confini comunali esistenti oltre il fiume Dese.
Un totale di 5,4 chilometri di collegamenti ai quali si aggiungeranno, altri 4,5 chilometri. Uniranno via Brendole a via Selvanese, via Castellana e via Tito. Un investimento di oltre 2,5 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai tanti altri spesi per la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali in tutta la città di Venezia, da Pellestrina a Mestre passando per Marghera e il Lido. Un importante segnale di attenzione rivolto agli amici delle biciclette e della mobilità lenta e sostenibile. Questi sono fatti concreti, non promesse. E con questo impegno continueremo a lavorare per dare ai nostri concittadini la possibilità di muoversi sempre più in sicurezza lungo le nostre strade”.