Fabio Fontana, tecnico informatico e dottore in scienze biomediche ha creato TaoPatch: un dispositivo che aiuta ad attenuare la sclerosi multipla. Grazie a questa invenzione, è stato nominato Castellano dell’anno.
Numerosi professionisti da tutto il mondo si recano oggi a Castelfranco Veneto per imparare ad utilizzare questo dispositivo in campo medico.
Il dispositivo Tao Patch prodotto da Taotechnologies (www.taopatch.com) aiuta a migliorare i sintomi della sclerosi multipla anche a lungo termine.
Il dispositivo Tao Patch
Si tratta di un dispositivo multiuso che viene applicato al corpo con una fascia adesiva, senza bisogno quindi di un inserimento sottopelle. L’utilizzo del dispositivo Tao Patch porta un immediato miglioramento della postura e del movimento, nonchè la risoluzione dei sintomi dolorosi della malattia. Questo perché il microchip interviene per costringere il sistema nervoso a rimettersi in sesto. Aiuta, infatti, ad alleviare il disturbo tra sistema nervoso centrale e i recettori del movimento sparsi nel corpo, prodotto dall’inquinamento elettromagnetico.
La tecnologia
La tecnologia, basata su nanocristalli “quantumdot”, si ricarica con il calore corporeo e la luce esterna, trasformando i cristalli in lunghezze d’onda terapeutiche simili a quelle già usate nelle terapie laser.
Tao Patch è un dispositivo medico, supportato da ricerche cliniche universitarie, che permette di misurare strumentalmente i miglioramenti istantanei per le persone affette da sclerosi multipla.
Prima di creare Tao Patch, il Dott. Fontana ha fatto parte del team di esperti nominato nella contesa con Radio Vaticana nel processo per inquinamento elettromagnetico.
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