Dopo Mestre, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ha acceso le luminarie in Piazza San Marco, dando il via ai festeggiamenti natalizi che si concluderanno, di fatto, con il Carnevale il prossimo 8 febbraio.
Prima di “accendere” piazza San Marco, il primo cittadino ha aderito ad un progetto promosso dalla società Fondaco, con l’associazione Piazza San Marco e l’artista Marco Nereo Rotelli: “Venezia: poesia e luce”. Si tratta di un’iniziativa che vuole riqualificare la piazza e le zone limitrofe con una serie di eventi che si sviluppano attorno a poeti che hanno scritto versi su Venezia (vedi il comunicato stampa del progetto).
Il sindaco Brugnaro, all’interno del Caffè Florian, ha ringraziato i presenti per l’iniziativa e ha aggiunto: “Dietro a queste luci ci sono braccia e ore di lavoro, persone e tempo dedicato, merito di un lavoro collegiale fatto dalla maggioranza, ma anche dall’opposizione. Ci stiamo impegnando tanto e su vari fronti, ma le cattive abitudini sono difficili da cambiare. Il Natale per me è nascita: nasce Gesù ed è la nostra storia che non centra nulla con l’arroganza, e devo essere libero a casa mia di vivere la mia storia. Venezia è sempre stata accogliente perchè forte; noi dobbiamo essere umili, ma anche forti delle cose che dobbiamo dire”.
Il primo cittadino a poi aggiunto: “Abbiamo fatto un lavoro molto più oscuro delle luci, abbiamo affrontato dei temi importanti e delicati che per questa città è stato soprattuto il bilancio. Stasera qui al Florian posso dire che abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio, facendo sacrifici e ristrutturando la macchina comunale, ma anche rilanciando l’economia: in 4 mesi abbiamo trovato 32 milioni di euro. Dobbiamo smettere di rappresentare la città come se fosse in declino totale, dobbiamo fare squadra, essere uniti ed essere orgogliosi di essere veneziani! Tanti auguri di buon Natale a tutti”.