Anche quest’anno la domenica pomeriggio a Mestre è sinonimo di teatro, all’insegna del divertimento e della riscoperta delle radici popolari.
Dopo il successo delle passate edizioni, torna anche per la stagione 2015-2016 la rassegna “La Domenica del Corso” – promossa da Città di Venezia e Associazione Culturale Mandragola -, quattro spettacoli per altrettante domeniche, dal 13 dicembre 2015 al 13 marzo 2016 (inizio ore 16.30), con alcune delle compagnie più apprezzate del panorama teatrale veneto contemporaneo.
Apre il cartellone, domenica 13 dicembre, “Sior Tita Paron” nella originale e divertentissima rilettura della compagnia Ribalta Veneta.
Scritta da Gino Rocca in lingua veneta nel 1928, è una commedia esilarante, che la regia di Carlo Vianello e la bravura degli attori della compagnia Ribalta Veneta restituisce in tutta la sua brillantezza.
In una casa di campagna, il vecchio padrone muore e lascia l’intera eredità nelle mani del servitore più anziano, Tita, che diventa quindi “paron”, e pretende che l’andazzo di rubare e truffare in casa abbia fine. Si scatenano a questo punto conflitti interiori, tensioni represse, sottili invidie e rabbia verso Tita, che porteranno quest’ultimo a delle scelte drastiche, fino a un finale imprevedibile.
Il cartellone prosegue domenica 17 gennaio con “La locandiera” di Carlo Goldoni messa in scena dalla compagnia Ribalta Teatro per la regia di Roberto Giglio: la giovane Mirandolina gestisce una locanda e sebbene corteggiata da ogni cliente, si ripromette di far innamorare il Cavaliere di Ripafratta, un aristocratico altezzoso e misogino.
Domenica 21 febbraio ancora un’opera di Carlo Goldoni, “Le morbinose”, nella proposta della compagnia La Bautta diretta da Adriana Saoner Mainardi. Marinetta approfitta della libertà eccezionale offerta dal carnevale per dar vita ad un campionario di burle, nate all’improvviso dalle circostanze ed aperte ad imprevedibili sviluppi, suggeritele dal suo “morbin”.
Chiudono il programma, domenica 13 marzo, “Le donne gelose”, spassosa commedia di Carlo Goldoni che nella rilettura di Paolo Giacomini per la compagnia El Garanghelo mantiene intatta tutta la verve dell’originale. La giovane vedova Lucrezia suscita le invidie e le maldicenze di altre donne che decidono di affrontare la presunta rivale in un duello dai sorprendenti risvolti ed effetti pirotecnici. Saprà Lucrezia tenere a bada le rivali?
BIGLIETTI
Posto unico numerato 12 euro.
La biglietteria del teatro apre un’ora prima di ogni spettacolo
