Ha partecipato anche il Vicepresidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin, al tavolo che si è tenuto a Cavallino-Treporti tra i 9 Sindaci della costa veneta e i rispettivi consorzi di promozione turistica per fare il punto sull’emergenza coronavirus e stabilire le misure più urgenti da adottare.
Obiettivo comune: contenere l’impatto negativo sia sull’economia turistica, sia sull’immagine delle località costiere venete in Italia e all’estero.
Coronavirus
“Sono qui per ribadire l’impegno della Regione – ha spiegato Forcolin –: abbiamo aggiunto altre richieste alla lettera inviata da Zaia al premier Conte, dove chiediamo di dare il via ad una serie di aiuti concreti al mondo delle imprese, con agevolazioni fiscali e moratorie sui mutui, IMU e altri aspetti previdenziali e occupazionali per consentire a enti e privati di avere maggior respiro in questo momento così delicato”.
“Ho voluto partecipare oggi – aggiunge il Vicepresidente – per sottolineare l’importanza del lavoro di squadra nel definire linee d’azione comuni. Quello che vogliamo tutti è parare i contraccolpi di quest’emergenza, studiando insieme misure ad-hoc per salvaguardare settori chiave dell’economia veneta come il turismo, tenendo conto anche del fatto che solo la nostra Regione vanta un terzo delle presenze turistiche di tutta Italia”.
Sindaci del litorale
I Sindaci e i Consorzi hanno inoltre chiesto ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto turistico particolarmente esposto alla crisi: “Lo scenario attuale – ha dichiarato Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti – oserei dire che è uno scenario di guerra, che dobbiamo combattere compatti attraverso vari interventi a tutela dei lavoratori stagionali, certo, e anche attraverso l’attuazione di protocolli condivisi, per esempio nella gestione dei C.O.C. – Centri Operativi Comunali -. Servono ora più che mai azioni concertate tra tutti i soggetti coinvolti e con il fondamentale sostegno di Regione e Stato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Pasqualino Codognotto, Presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto: “In questo momento di straordinaria emergenza abbiamo cercato di tracciare alcune linee guida utili a tutti e abbiamo messo in campo anche l’ipotesi di ridurre o far slittare alcune tasse locali per favorire l’economia e i cittadini. È prioritario, inoltre, adottare un piano di comunicazione unitario e incisivo per ribadire – quando le cose miglioreranno – che il nostro è un territorio sicuro, un’organizzazione sanitaria d’eccellenza e che quindi le nostre spiagge sono e saranno sempre pronte per ospitare i turisti”.