Sono quasi seimila, ossia 5.948, le persone positive al coronavirus in Veneto, secondo l’ultimo bollettino delle 8 di stamane, 216 le vittime. Inoltre, nel veneziano ci sono 30 contagiati in più rispetto a ieri, siamo, dunque, a 837 casi. GUARDA IL SERVIZIO: Coronavirus, Zaia: chiesti 200 respiratori, arrivati 50
Coronavirus
Le provincie più colpite sono, però, Padova con 1.381 casi, di cui 70 emersi nelle ultime 24 ore, Treviso con 1.091, quasi 80 casi in più, e Verona con 1.228 con 80 contagiati in più in 24 ore. Seguono, con un certo distacco, le altre province e a Vo’ Euganeo ci sono ancora 83 positivi.GUARDA IL SERVIZIO: Tamponi a tappeto: il piano è partito oggi da Padova
I decessi
Difficile tener conto dei morti del veneziano, perché non tutti vengono collegati nelle prime ore del decesso al Covid 19 e non tutti sono ricoverati negli ospedali della provincia. Stamane sono stati registrati altri due decessi: una persona ricoverata all’Angelo di Mestre e una all’ospedale di Jesolo. Comincia a diventare impegnativo il controllo delle persone in isolamento domiciliare che nel veneziano sono 3.753 e nella regione oltre 16.220, come una grande comune. Infine sono 266 le persone ricoverate (una decina in più rispetto al bollettino precedente), 63 delle quali in terapia intensiva.
Le mascherine
In queste ore sta cominciando la distribuzione delle mascherine messe a disposizione da Fabio Franceschi, titolare della stamperia Grafica Veneta, e nei prossimi giorni la distribuzione avverrà con il sistema del porta a porta. Ci sono comuni in cui i volontari suonano al campanello (nel Veneto orientale) e altri, come a Spinea, in cui i volontari lasciano le mascherine direttamente nella cassetta della posta. GUARDA L’INTERVISTA: Coronavirus a Venezia, aggiornamento 24 marzo: parla Brugnaro