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Coronavirus, aggiornamenti 6 aprile: altri 10 morti nella notte

I reparti di terapia intensiva si stanno svuotando al punto che ora il Veneto sta accogliendo pazienzi da fuori regione. I decessi però continuano altri 10 dieci nella notte. Preoccupazione per gli anziani delle case di riposo nel vicentino

Due nuovi decessi, uno all’ospedale di Dolo e l’altro a Jesolo nelle ultime 24 ore nel veneziano. Il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali veneziani è 292, di cui 55 in terapia intensiva. Dati in diminuzione dell’ultimo bollettino sull’emergenza coronavirus emesso questa mattina, 6 aprile, da Azienda Zero.

Coronavirus e decessi

Nella regione nella notte sono decedute altre dieci persone dato che porta a 609 il totale dei morti. I casi i positivi al Sars-Covid2 in Veneto sono stamane 11.588, 181 in più della rilevazione di ieri sera. Lo rende noto il bollettino della Regione Veneto. Calano i malati in terapia intensiva si arriva a 322, 5 in meno.

Case di riposo

Sul fronte della case di riposo con i 46 deceduti nella provincia di Padova e i 44 nella provincia di Verona, è chiara che i due territori hanno dato purtroppo il tributo più alto all’epidemia, ma ora gli istituti sono sotto stretta sorveglianza sia nel veronese che ne padovano. Preoccupano invece gli 80 istituti nella provincia di Vicenza. Finora sono avvenuti 12 decessi, ma secondo i sanitari il numero è destinato drammaticamente ad aumentare. A Venezia dopo gli otto decessi registrati, 2 a Chioggia, 3 a Mira, 1 a Quarto d’Altinoe e 2 a Portogruaro, gli ospiti, anche se negativi, che si trovavano nei principali focolai: alla Residenza della Salute a Fiesso d’Artico, casa di riposo Adele Zara di Mira e casa di cura Francescon di Portogruaro. sono stati isolati.

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