La Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia è il fulcro culturale della città e suggerisce di celebrarne i 1600 anni dalla fondazione. Il turismo di massa tornerà tra parecchio tempo, questa potrebbe essere l’occasione perfetta, per tutte le istituzioni culturali della città, di programmare iniziative di qualità come punto di partenza per portare il turismo qualitativo a far ripartire Venezia. Ce ne parla il direttore Stefano Campagnolo.
Celebrazione come opportunità di riscoperta storica della città di Venezia
Le cronache veneziane non sono limitate alla Biblioteca Nazionale Marciana, infatti sono molte le opere e i manoscritti in tutto il mondo che raccontano le mitiche origini della città sulla laguna. Ciò nonostante la biblioteca vanta un patrimonio di circa 15000 manoscritti di artisti del 500.
Stefano Campagnolo
Il direttore della biblioteca Stefano Campagnolo per proteggere i lavoratori è rimasto da solo a gestire e presiedere la struttura. Afferma che una biblioteca non è fatta dalle mura e dal patrimonio in esse contenuto ma anche e soprattutto dalle persone che la amministrano e la vivono. La Biblioteca Nazionale Marciana è una delle poche ad essere qualificata come biblioteca museo. Le due strutture che la compongono si devono a Jacopo Sansovino e sono estremamente pregevoli architettonicamente.