A Spinea i commercianti non possono più attendere, la riapertura prevista per le loro attività è troppo avanti, non possono permettersi di rimanere chiusi fino ad allora. Per questa ragione i commercianti annunciano la protesta che si terrà il 1° maggio alle ore 12. Saranno tutti riuniti davanti ai negozi con le chiavi in mano e per un minuto faranno sentire all’unisono il tintinnio delle chiavi delle loro attività (leggi i dettagli).
“Non possiamo più aspettare”. Lo slogan dei commercianti di Spinea.
La merce ricevuta rimane invenduta e scade, così non si possono pagare le fatture. Il problema è molto grosso tutti gli artigiani si trovano nella stessa situazione. I centri estetici stanno morendo nonostante da anni siano forniti di sicurezza necessari per la riapertura, “il materiale è sanificato, sterilizzato e imbustato” inoltre lavorando su appuntamento non si incorre in problemi di assembramento.
In aggiunta anche i clienti hanno sviluppato un certo grado di attenzione alle procedure per potersi rapportare ad altri. Nel frattempo, gli abusivi continuano a lavorare aggravando la situazione di per sé già critica. “Se la gente sale negli autobus, allora possono entrare, anche uno alla volta, nelle attività commerciali”.