In tutto il Veneto, da Bibione a Rosolina, ruspe camion e trattori sono già al lavoro per sistemare gli arenili. Gli operatori balneari vivono questa situazione anche come un’occasione per lanciare un nuovo modello di turismo. In tempo di virus la stagione estiva è ancora un’incognita. Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto, racconta di come sono ripresi i lavori di preparazione di tutte le spiagge per dare il via ad una stagione che sarà condizionata dall’emergenza ancora in corso. È importante la continuità aziendale e occupazionale, molte famiglie che vivono di occupazione stagionale.
Alessandro Berton e le spiagge del Veneto
Verranno allargati gli spazi, sopratutto intorno ai lettini, e saranno introdotti importanti accorgimenti per la sanificazione delle strutture. Ci sarà la possibilità di prenotare online. Finalmente si potrà ordinare cibi e bevande da sotto l’ombrellone. In questo momento di difficoltà è tempo per il rilancio del modello turistico.
Bisogna farsi trovare pronti. Si attende il via libera dalle istituzioni per tornare al mare in assoluta sicurezza. La spiaggia del futuro sta per nascere in veneto.