Il settore del turismo non può ripartire in via autonoma: ce ne parla Antonello De Medici coordinatore del turismo della Confindustria del Veneto . C’è bisogno di riattivare il mercato che non partirà finché non ci saranno certezze sulle regole per l’accessibilità alle strutture. Basterebbe sbloccare la mobilità all’interno delle regioni in Italia. Il rischio è quello di aver solo clienti veneti in Veneto, il che non rappresenta la predominante per la quale gli imprenditori possono iniziare a programmare l’attività. Con il distanziamento e il rispetto delle regole si può ricominciare a familiarizzare con quello che è una delle più grandi fonti economiche. GUARDA ANCHE: Jesolo, il primo weekend dopo le riaperture: parla Valerio Zoggia
Antonello De Medici chiede che sia fatta chiarezza sulle regole per l’accessibilità nelle strutture alberghiere, per evitare responsabilità penali agli imprenditori. Incertezza, eccessiva lentezza e farraginosità dei processi decisionali non aiutano le imprese a resistere sul mercato. Ad oggi ci sono stati tre mesi di mancato fatturato, la situazione si può affrontare solo con delle iniezioni di liquidità, bisogna lavorare molto di ammortizzatori sociali. LEGGI ANCHE: Aja, una task force per aiutare gli albergatori di Jesolo