Dalla CGIA Mestre i dati sono sempre più allarmanti nel settore delle piccole e medie imprese, sopratutto per quelle artigiane. Anche quando si potrà riaprire a pieno regime non si sa come andrà a finire poiché la liquidità è ai minimi termini. La proposta di CGA Mestre è quella di azzerare completamente nel 2020 le imposte erariali per autonomi e piccole imprese imprese fino ad 1 milione di fatturato.
Ciò riguarda la stragrande maggioranza delle attività italiane ovvero circa 5 milioni. Secondo l’intervistato Daniele Nicolai è meglio che lo stato si indebiti con le procedure previste dalla commissione europea con il collocamento dei titoli di stato piuttosto che lo facciano le imprese.
CGIA Mestre
Ma il governo sembra andare in un’altra direzione, le tasse erariali sono stato solo posticipate. Probabilmente avverà l’annullamento dell’IRAP, una tassa regionale che non incide direttamente sul bilancio statale e può mettere in ginocchio le regioni se poi lo stato non va a coprire l’ammanco. Inoltre un contributo a fondo perduto non è stato ancora delineato, come invece è successo in Germania.
Si è verificato approccio sbagliato al problema fin da subito pensando a prediligere i prestiti a tassi bassi ad imprese che erano già indebitate.