Si avvicina l’atto finale per le palazzine delle Vaschette a Marghera: dalla prossima settimana, infatti, inizieranno i lavori di demolizione dell’ultimo dei dieci edifici che erano stati realizzati a Ca’ Emiliani, in via Pasini, negli anni Cinquanta per ospitare gli esuli istriano-dalmati arrivati a Venezia dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Strutture che, nel tempo, erano state a poco a poco abbandonate diventando simbolo di degrado sociale ed economico.
Ultima palazzina delle Vaschette
“E’ un momento – sottolineano la vicesindaco Luciana Colle e l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, che questa mattina ha effettuato anche un sopralluogo – che attendevamo da tempo. Finalmente riusciamo a mettere la parola fine ad una vicenda lunga e complessa, e per questo un particolare ringraziamento va al prezioso lavoro dei nostri uffici che sono stati in grado di risolvere quegli ultimi intoppi burocratici legati a questioni di eredità e di permute dei proprietari, necessarie per ricollocare gli ultimi residenti. Così potremo finalmente abbattere anche questo ultimo edificio, che ospitava i civici 101 e 103, per poter poi avviare alla fase successiva dell’operazione, quella del riutilizzo dello spazio”.
La demolizione
L’iter per la demolizione “controllata” dell’edificio è già iniziato: si è conclusa la fase relativa all’individuazione e alla dismissione delle condotte di luce, acqua, gas e telefono, e dalla prossima settimana le gru entreranno in azione con l’obiettivo, entro un mese, di liberare completamente l’area dalle macerie e di bonificarla.