E’ da oggi ufficialmente operativo il nuovo servizio di bike sharing del Comune di Venezia. Ad illustrarne funzionamento, caratteristiche e modalità di accesso sono stati questa mattina, nell’ “info point Sharing Mobility”, appositamente installato nell’ex Emeroteca di via Poerio a Mestre, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso, il consigliere delegato all’Innovazione e Smart City Luca Battistella, il responsabile Sviluppo di “MOVIbyMOBIKE”, Davide Lazzari.
Nuovo servizio di Bike Sharing
“Questo innovativo servizio di bike sharing – ha sottolineato l’assessore Boraso – è un importante tassello del grande mosaico del ‘Pums Ve2030’, il nuovo Piano Urbano di Mobilità sostenibile, che contiamo di realizzare entro appunto il 2030. Il servizio parte oggi con 500 biciclette già operative, che diverranno un migliaio entro la fine del prossimo mese, 200 delle quali saranno a ‘pedalata assistita’. Ed entro poche settimane saranno anche disponibili 400 monopattini elettrici: 300 in terraferma e 100 al Lido e nelle isole. Ricordo infatti che il servizio sarà attivo su tutto il territorio comunale. Nostra intenzione è anzi quella di estenderlo anche al territorio limitrofo: nei prossimi giorni avremo in questo senso degli appositi incontri con gli amministratori dei Comuni vicini.”
Gli stalli
Un’altra importante novità del nuovo servizio, finanziato con 260mila euro stanziati dal Pon Metro e realizzato, per quanto riguarda segnaletica e l’allestimento degli spazi, grazie ai contributi del Programma sperimentale di Mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente, è la possibilità di lasciare il mezzo noleggiato non solo nei 130 stalli del bike sharing, ma anche in una delle 354 rastrelliere comunali, nonché in appositi ciclostalli sparsi su tutto il territorio.
“Sarà poi nostra cura – ha spiegato il responsabile Sviluppo di ‘MOVIbyMOBIKE’ Davide Lazzari – andare a recuperare le bici e riportarle nelle loro stazioni di appartenenza. La nostra società approda a Mestre, consapevole di affrontare una sfida importante, ma forte delle esperienze positive maturate sia all’estero che in altre grandi città italiane, come Milano, Torino, Firenze, Bologna, Pesaro, Padova. Per chi si abbonerà, tra l’altro, ci sarà l’opportunità di usufruire del servizio anche nelle altre città in cui siamo presenti.”
L’abbonamento
Per i primi 6 mesi gli abbonamenti saranno a prezzi di lancio: 9,99 per un mese, 19,99 per tre mesi, 54,99 per un intero anno. Venti minuti di utilizzo di una “smart bike” costeranno invece un euro.
“Questo nuovo servizio – ha osservato il delegato Battistella – ci dà l’opportunità di toccare realmente con mano che cosa sia la ‘smart city’. Esso ci darà l’opportunità di allinearci con le più grandi e moderne città italiane ed europee: saremo anzi tra i primi a poter disporre non solo delle noleggio delle bici classiche, ma anche di quelle a pedalata assistita, nonché dei monopattini elettrici.”