All’alba di oggi, a conclusione di complessa attività investigativa, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia Carabinieri di San Donà di Piave (Ve) unitamente al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Venezia, sotto la direzione dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, hanno individuato e fermato due dei tre malviventi che, nel corso del pomeriggio del giorno 01.01.2016, a viso scoperto ed armati di machete, coltello e pistola, avevano fatto irruzione in un appartamento di San Donà di Piave, rapinando, malmenando e ferendo gli inquilini ed un amico. Nel corso della violenta azione criminale i malviventi, di origine sudamericana, erano riusciti ad entrare nell’appartamento ed, al fine di farsi consegnare una somma di denaro, avevano minacciato e percosso con violenza i tre occupanti, due ragazzi sudamericani ed una ragazza italiana, accoltellando, altresì, uno dei giovani ad una gamba.
Al termine della rapina, insoddisfatti della somma di denaro contante ottenuta con la violenza dalle vittime (circa 400 euro), i malviventi si erano anche appropriati dei telefoni cellulari della vittime, di un televisore e di un paio di scarpe. I rapinatori sono stati rintracciati nei pressi di un bar di Mestre.
La perquisizione personale e locale, estesa anche ad un B&B abusivo in Venezia Mestre e ad una abitazione, di amici comuni, successivamente individuate, permetteva di rinvenire e sequestrare il revolver, poi risultato giocattolo, ed il coltello, utilizzati nella rapina, entrambi con evidenti tracce ematiche. il terzo malfattore risulta ancora da ricercare. I due fermati pregiudicati si identificano in: Sanchez C.D., domenicano, del 1984, senza fissa dimora, coniugato, pregiudicato e Sangiovanni A.J., domenicano del 1984, senza fissa dimora in italia celibe.
Le attività si concludevano anche con il supporto della Polizia Locale di Venezia, il cui intervento consentiva di rilevare violazioni amministrative, commerciali ed edilizie nei confronti del B&B, totalmente abusivo, in cui uno degli arrestati era giunto nella notte per esservi alloggiato, peraltro senza che fossero state inviate le previste comunicazioni alla autorità di P.S.