Anche gli studenti dell’Università di Padova tornano in classe. Il problema principale è che le classi universitarie non sono composte da una cifra limite e ristretta di studenti (come nei casi delle scuole elementari, medie e superiori che in caso possono essere isolate), ma rilevano una somma tra i cento e i centocinquanta studenti.
Università di Padova
Inoltre nelle lezioni universitarie tutti gli studenti, passando da un corso diverso all’altro, si rimescolano in continuazione tra loro e quindi il positivo viene a contatto con tante aule diverse.
Si è scelto di modificare l’app, già presente, di rilevazione della presenza degli studenti per permettere di inserire un dato aggiuntivo: non si rileva la presenza ma si identifica anche il posto dove è seduto lo studente grazie ad una numerazione. Così facendo, nel momento in cui si rileva un positivo al Covid, si è in grado di indicare gli studenti che erano ad una distanza di rischio e di sottoporre questi, potenzialmente esposti, all’analisi molecolare. In questa maniera è possibile arginare rapidamente la possibilità di contagio.