Vittoria di Portopiccolo Prosecco Doc – Hilton Molino Stucky alla Venice Hospitality Challenge 2020
Venice Hospitality Challenge 2020
La VII edizione della Venice Hospitality Challenge ha visto salire sul gradino più alto del podio Portopiccolo Prosecco Doc – Hilton Molino Stucky timonata da Claudio Demartis grazie a una netta vittoria Overall e in Classe 1.
Secondo al traguardo a meno di cinque minuti Pendragon Lightbay Sailing Team – Bauer Palazzo con lo skipper Carlo Alberini e terzo, a poco più di due minuti, Anywave – Belmond Hotel Cipriani protagonista di un grande recupero con al timone Alberto Leghissa e Mauro Pelaschier tattico.
La regata, che ha segnato un nuovo record di imbarcazioni con quindici Maxi Yacht in gara, si è svolta su un percorso ridotto a causa del vento debole di circa 5-6 nodi.
Dopo una prima parte della regata con vento leggerissimo Portopiccolo Prosecco Doc – Hilton Molino Stucky ha saputo approfittare di un refolo per prendere velocità. Così si è conquistato la prima posizione che non ha più lasciato fino al traguardo del Marina Santelena.
Il Comitato di Regata era composto da Alfredo Ricci, Giudice e Umpire internazionale coadiuvato da Emilia Barbieri e dal Giudice Nazionale Gianfranco Frizzarin.
La cerimonia
La cerimonia di premiazione si è svolta alla Stazione Marittima dove il presidente dello Yacht Club Venezia Mirko Sguario e l’assessore al Turismo di Venezia Simone Venturini hanno consegnato ai vincitori il prestigioso cappello del doge, realizzato dalla storica vetreria muranese Signoretto.
Antonello De Medici, General Manager dell’Hilton Molino Stucky, ha espresso viva soddisfazione per la vittoria dell’imbarcazione abbinata al celebre hotel veneziano.
Le parole di Mirko Sguario: Presidente dello Yacht Club Venezia
“Sono certo che non dimenticheremo facilmente questa edizione. Un’anno così difficile che ha segnato profondamente la vita di noi tutti, imponendoci una completa revisione del nostro modo di vivere e di rapportarci con gli altri. In particolar modo in occasioni come questa dove la macchina organizzativa è stata messa a dura prova.
Sono particolarmente orgoglioso di aver portato anche quest’anno nella mia città un evento tanto significativo che sempre più la rappresenta visto che parla di vela, di mare e di accoglienza, dove Venezia è maestra nel mondo.
La vela è uno sport di squadra e anche quest’anno ce l’abbiamo fatta perché questo spirito di unione ci ha guidati ed è così che dobbiamo fare sempre davanti alle avversità.
Per questo ringrazio gli armatori, gli equipaggi e tutte le importanti realtà coinvolte il Comune di Venezia, le Forze dell’Ordine, gli hôtel, gli sponsor e tutti color che si sono impegnati al massimo per portare a termine con successo e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid questo evento che rappresenta lo spirito di una tradizione marinaresca che è sempre stata la forza di questa città unica al mondo.”
Le parole di Claudio Demartis: skipper Hilton Molino Stucky
“Sono ritornato a bordo con una bellissima barca e un splendido equipaggio. Abbiamo avuto un po’ di fortuna e siamo riusciti a portarci a casa la vittoria.
Complimenti per la regata perché è una delle più belle al mondo. Spero che in futuro riusciremo a fare delle cose migliori e più in grande.”
Vela, sostenibilità e sicurezza sanitaria
Questa edizione ha voluto evidenziare il forte impegno verso la sostenibilità e l’attenzione verso il mare. L’amministrazione Comunale di Venezia, la Venice Hospitality Challenge, lo Yacht Club Venezia e gli hôtel partecipanti hanno agito in conformità alla Charta Smeralda firmata nel 2018.
Sostenibilità significa anche zero emission e questa settima edizione ha visto posizionata davanti alle rive di San Marco, un hypersuv 4×4 full electric disegnato da Fabrizio e Giorgetto Giugiaro.
La manifestazione si è svolta nel rispetto delle normative vigenti e la sicurezza degli equipaggi. È stata garantita dalle mascherine di Energia Pura, certificate e completamente riciclabili, realizzate con materiali ricavati dalle reti da pesca e scarti in PET.
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