Luca Zaia si è battuto in prima fila per evitare un lockdown generalizzato dato che la Regione Veneto ha ospedali e terapie intensive pronti a reggere l’urto. L’unica soluzione è quella di adoperare la mascherina sempre.
Le parole di Zaia
“Non si possono distribuire i pazienti da covid-19 in maniera indiscriminata in tutti gli ospedali. Il problema è che il paziente è infettante.
Quindi bisogna avere degli ospedali puliti, dal punto di vista virale. Se no succede, che non si può più operare o curare soggetti che hanno patologie diverse dal virus.
La disoccupazione
Questo virus, penalizza sia da un punto di vista ospedaliero sia da quello economico-sociale. Ci sono troppi disoccupati: 60.000 posti di lavoratori persi, dei quali 35.000 nel settore del turismo.
Gli esercenti non vogliono i contributi ma vogliono lavorare. È comprensibile, non vanno biasimati, sono solamente gente per bene che vuole lavorare in un periodo buio.
Fanno una scelta: morire di covid-19 o morire di fame. Ci vogliono sempre nervi saldi. Chi crea panico, vive nel panico. Il caos è l’ultima cosa che serve in un periodo di pandemia. Invito i cittadini ad usare la mascherina per uscire il prima possibile da questa emergenze economica. ”
Bollettino covid-19
Si registrano, sabato 31 Ottobre, 863 nuovi casi di contagio in Veneto, 89 dei quali in provincia di Venezia. Nel nostro territorio il numero degli attualmente positivi sale quindi a 4178 (la maggior parte dei quali asintomatici), mentre in regione il numero ha toccato quota 30.018.
Per quanto riguarda i ricoveri, sono attualmente 1060 i pazienti in cura negli ospedali veneti, dei quali 953 positivi (128 in condizioni gravi) e 107 negativizzati (4 in terapia intensiva).
