- “L’ho uccisa perché l’amavo” di Loredana Lipperini e Michela Murgia.
- “Ferite a morte” di Serena Dandini.
- “L’ordine innaturale degli elementi” di Barbara Buoso
- “….e siamo partite!” di Carla Corso e Ada Trifirò
- “Questo non è amore – 20 storie raccontano la violenza domestica sulle donne” del collettivo 27° ora
- “Siamo tutti profughi – i miei viaggi e i miei incontri con le ragazze di tutto il mondo in fuga dalla guerra” di Malala Yousafzai, premio nobel per la pace.
- “Donne che parlano” di Miriam Toews
- “Il male che si deve raccontare per cancellare la violenza domestica” di Simonetta Agnello Hornby con Marina Calloni
Questi sono i libri da cui siamo partiti oggi con Sara Zanferrari, giornalista e critico letterario, a raccontare la violenza sulle donne. Sara di solito ci accompagna coi suoi consigli di lettura: oggi ci propone delle riflessioni sul tema scottante della violenza, non solo fisica, ma anche e soprattutto psicologica ed economica che affligge le donne.
Violenza sulle donne, bibliografia di sensibilizzazione
Violenza attuata per lo più in famiglia, e non solo nei ceti meno abbienti o dove c’è più ignoranza, perché succede anche lì dove c’è cultura, perché il maschilismo e il patriarcato sono ancora duri a morire. Senza dimenticare la violenza assistita, ovvero i bambini che la subiscono in famiglia, anche solo assistendo a quanto succede alle loro madri.
Sono molte le proposte di riflessione e solidarietà organizzate dalle varie Amministrazioni del Veneziano, nonostante le restrizioni imposte dal Covid. Molte si sono svolte online lungo tutta la giornata, come a Mestre all’M9 una maratona di interventi e poesie per sensibilizzare la cittadinanza al contrasto della violenza sulle donne, altre dal vivo e messe poi online a disposizione (Dolo), alcuni negozianti hanno organizzato segni e omaggi per le donne (Martellago, Noale, Spinea) .
A Spinea sono stati mandati in onda audio e video dove le dipendenti comunali hanno letto brani tratti dai libri che vi presentiamo oggi.
Con un messaggio finale: il numero telefonico da chiamare per le donne in difficoltà e i centri di riferimento, Noale, Mestre e Mira.