Partendo dalla commemorazione della Shoah, e dalla condanna del più grande massacro sistematico ed organizzato di massa che l’uomo abbia mai fatto, non si può non arrivare alla conclusione che è l’uomo fatto male, che è rimasto, come dicevano i filosofi Romani, un lupo, nei confronti degli altri esseri umani; e mi scuso col lupo, del paragone fatto. Non se lo merita. In fondo lui è un animale. Quando si comporta così, l’uomo è una bestia.
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