Oggi abbiamo intervistato Andrea Causin, dagli uffici degli Europeisti del Senato, cercando di comprendere meglio questa crisi di Governo, il futuro dell’Italia che passerà inevitabilmente attraverso il recovery plan. GUARDA ANCHE: Andrea Causin: attacco sui social dopo il suo voto pro Conte
Le parole di Andrea Causin
“Abbiamo costituito un gruppo parlamentare, dove c’è anche la componente del Centro Democratico, costituito da 10 parlamentari. 5 provengono dal MAIE, un simbolo che unisce gli italiani e gli enti all’estero, e 5 senatori del Gruppo Misto. Da qui arriva il nome “Europeisti. Un gruppo che punta sulla solidarietà tra Italia ed Europa”.
I rapporti con Giuseppe Conte
“Il rapporto si è intensificato in questi giorni di crisi, perché capita in un momento sbagliato. La situazione sanitaria ed economica sono drammatiche e fare le consultazioni mentre le imprese chiudono, è una cosa bruttissima”.
“A Mattarella abbiamo presentato la necessità di far passare questa crisi attraverso il reincarico di Giuseppe Conte. Si deve cercare di mediare per ricostituire anche i rapporti. Il nostro gruppo nasce anche per questo, per aiutare a ristabilire la maggioranza”.
Ma quale sarebbe l’idea di Governo?
“C’è un gruppo solido che garantisce la maggioranza relativa, con 211 deputati alla Camera e 92 deputati al Senato, chiamato Movimento 5 Stelle. Un altro gruppo ben saldo al Governo è il Partito Democratico. L’unica maggioranza possibile è quella che ripercorre la maggioranza scorsa. Gli altri schemi non esistono”.