Minacce via sms per aver rifiutato di acquistare un telefono cellulare a rate da un pregiudicato. La vittima è un ragazzo jesolano di 23 anni che nei giorni scorsi si è rivolto alla Polizia Locale di Jesolo denunciando il fatto di essere stato oggetto di una testata estorsione e di minacce da parte di un 37enne di sua conoscenza che gli aveva proposto la vendita a rate di un telefono cellulare. Il primo contatto tra i due avviene al Parco Europa a novembre quando la vittima riceve la proposta: l’acquisto di un telefono cellulare al costo di 100 euro da pagare con 10 rate da 10 euro e un primo acconto di 12 euro che viene versato davanti alla presenza di due testimoni ad inizio gennaio. La vittima riceve subito in uso il cellulare e a fine gennaio si incontra in via Ortiz nel parco Europa per il pagamento della seconda rata.
Il 23enne jesolano, però, nel frattempo, ha cambiato idea e decide di non volere più tenere il cellulare e chiede di restituirlo. La richiesta del ragazzo viene accordata ma solo sotto pagamento di 25 euro. La vittima si rifiuta di pagare e per questo riferisce di essere stato minacciato verbalmente. Minacce che poi sono proseguire anche via sms nei giorni successivi tanto da spingere la vittima a rivolgersi alla Polizia Locale.
Avviate le indagini e ascoltati i testimoni gli agenti della sezione di polizia giudiziaria della Polizia Locale hanno così richiesto e ottenuto dal magistrato l’autorizzazione a verificare le utenze telefoniche tra vittima e il 37enne, risultato già noto per alcuni precedenti penali a suo carico. Dopo aver accertato le minacce via sms il giovane che richiedeva il pagamento dei 25 per la restituzione del cellulare il 37enne è stato convocato al comando e denunciato per tentata estorsione.
