Elodie è salita sul palco insieme a Mauro Tre, il pianista jazz che l’ha scoperta. Dichiara: “Essere all’altezza non è più un mio problema”. LEGGI ANCHE: la classifica della seconda puntata
Il monologo di Elodie a Sanremo
Toccante monologo di Elodie, primadonna della seconda serata di Sanremo 2021. La cantante, scelta da Amadeus che l’aveva voluta in gara lo scorso anno, è salita sul palco insieme a Mauro Tre, il pianista jazz che l’ha scoperta.
“Sono Elodie e per parlare davanti a voi questa sera ho dovuto abbattere un muro. Quando Amadeus mi ha chiesto mi sarebbe piaciuto raccontare qualcosa di me mi sono spaventata. Parlare in pubblico non mi mette a mio agio, ma tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe delle cose belle nella mia vita”, ha raccontato emozionata Elodie, primadonna perfetta della seconda serata del Festival: Mi sono data una possibilità per raccontarvi un pezzo di me. Vengo da un quartiere popolare di Roma. Una realtà crudele, onesta e straordinaria. Ci vivono persone arrabbiate e io ero una di quelle. Il mio quartiere mi ha dato e tolto tanto. Materialmente, perché non avevo l’acqua calda, non riuscivo a pagare le bollette o arrivare a fine mese. Però mi ha regalato tanto, mi ha regalato il coraggio di sognare.
“L’altezza non è più un ostacolo”
Elodie ha ricordato i suoi esordi, il quartiere difficile dal quale arriva, ma anche il momento in cui aveva smesso di credere che avrebbe fatto musica. Dichiara: “Ho sempre voluto fare questo mestiere ma mi sembrava troppo grande rispetto a una bambina così piccola.
Non mi sentivo all’altezza, non mi piaceva la mia voce e soprattutto non avevo gli strumenti. Tante volte non mi sono data una possibilità nella mia vita. Non ho finito il liceo, non ho preso la patente, non ho studiato canto. È difficile in certi contesti focalizzarsi su quello che vuoi essere da grande.
Il mio fidanzato in uno dei suoi pezzi dice ‘non ci rubate il tempo perché è l’unica cosa che abbiamo’. Ed è vero perché se nasci in certi contesti devi lavorare più degli altri per ottenere quello che altri hanno già. È difficile mettere a fuoco e puntare su se stessi. A 20 anni avevo deciso che per me la musica era finita. Non cantavo più, nemmeno nella doccia. Ma sono stata fortunata perché è successo una delle cose più belle della mia vita, ho fatto un incontro fortunatissimo, un musicista, ius pianista jazz. Il suo nome è Mauro Tre e questa sera è con me su questo palco”.
Le esibizioni di Elodie
Elodie ha creato delle esibizioni emozionanti, sensuali e accattivanti di livello internazionale. Con mash up di canzoni storiche e le hit estive italiane, ha creato uno spettacolo fuori dal comune. Inoltre ha omaggiato con garbo e serietà anche la cantante Mina.