La campagna vaccinale nel Veneto continua a registrare numeri bassi. Ora le vaccinazioni saranno eseguite anche dai medici di base che le svolgeranno in 3 modalità differenti. Questo è stato possibile grazie all’accordo che è nato dall’incontro con le sigle sindacali. L’accordo sarà approvato dalla giunta regionale martedì.
L’incontro tra le sigle sindacali in Veneto
Ieri c’è stato l’incontro dei medici di medicina generale assieme alle tre sigle sindacali per la conclusione e la chiusura dell’accordo. Questo infatti, prevede anche da parte loro l’entrata in azione per quanto riguarda la vaccinazione. Bisogna ricordare che i medici in Veneto sono 3100 e che sono stati un anello fondamentale.
Ancora oggi lo dimostrano e lo saranno ancora di più per quanto riguarda il piano vaccinale perché è chiaro che conoscono molto bene i propri assistiti. Se si pensa anche solo agli assistiti più fragili e vulnerabili a domicilio, i medici sono sicuramente in grado di raggiungerli e di avere un approccio diverso.
L’accordo sulle vaccinazioni
“Abbiamo definito l’accordo per le vaccinazioni che discende da quello nazionale. Abbiamo ragionato su 3 tipologie: le vaccinazioni a domicilio per i soggetti più fragili (rimborso di 18.90 euro ad accesso più la spesa di 6,16 per la dose).”
“Successivamente, nel caso di vaccinazione in ambulatorio, il medico percepisce 6.16 euro a inoculazione. Mentre per le vaccinazioni fatte a domicilio si calcolerà un costo di 18,90 euro.” Queste le parole di Manuela Lanzarin, assessore alla sanità regionale.
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