Timido calo nelle previsioni del contagio, altri 23 decessi nelle ultime 24, questi i numeri dell’ultimo bollettino. E oggi il presidente Luca Zaia ha parlato di sostegni economici nell’arco di una settimana per le aziende chiuse. Ha poi aggiunto che sta valutando se lasciar raggiungere le seconde case durante il fine settimana pasquale
Il bollettino di oggi
I dati di oggi riportano 1.917 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento sono 37.613 (+675 rispetto a ieri). I ricoveri in ospedale si attestano su 1.829 ricoverati: di cui 1.610 in area non critica, senza alcun aumento di persone. Mentre in terapia intensiva il dato è di 219 ricoverati, con un aumento di 8 persone. I decessi sono 23. GUARDA ANCHE: AstraZeneca: riparte la campagna vaccinale a pieno ritmo
Le dichiarazioni di Luca Zaia
“Ieri ho avuto un incontro con il ministro Daniele Franco come conferenza regioni e autonomie locali. Si è parlato di un decreto che probabilmente è già stato deliberato questa mattina, dal Consiglio dei Ministri.” Queste le parole di Luca Zaia. Il decreto comprende 32 miliardi di euro di plafond, più un asse sul mondo del lavoro e una una parte dedicata anche al turismo invernale.
“E’ importante che sul fronte del lavoro siano riconosciute quelle attività che sono meno visibili. Ad esempio abbiamo 1300 maestri di sci a cui nessuno a pensato. L’Emilia-Romagna ne ha altri 300.” Sulla salute, invece, si è parlato di un miliardo di euro per gli enti locali e di un altro miliardo per le regioni. Il tutto per far fronte alle spese sostenute ante 8 aprile 2020.
Sostegni alle imprese
Dopodiché si è parlato in generale di sostegni alle diverse attività. “Questi 32 miliardi, nel complesso, valgono più della sommatoria degli altri interventi sono stati fatti fino ad oggi. Dovremo vedere poi come verranno declinate le diverse misure per l’aiuto alle imprese.” Un aiuto è sicuramente rappresentato dal delta del fatturato 2020 sul 2019 con una riduzione di franchigia, continua il presidente della regione.
“Queste cose però, sono state tutte esposte a voce, per cui è fondamentale che poi prendano corpo e si veda quale sarà la reale applicazione.” Il ministro ha inoltre garantito che, dall’emanazione del decreto ai pagamenti per le aziende in conto corrente, via IBAN da parte dell’Agenzia Entrate, non dovrebbe passare più di una settimana/10 giorni. Dovrebbero poi concludersi in 2 mesi. La platea ipotizzata è di circa 3 milioni di imprese.
Spostamenti verso le seconde case
“Stiamo valutando questo aspetto. Però dobbiamo soppesarlo molto di più perché per noi sono sacri i nostri ospiti. Sono sacri coloro che hanno eletto il Veneto come seconda terra e seconda casa. Poi chi realizza un’abitazione qui è perché ama il Veneto. Quindi dobbiamo anche considerare questa delicatezza nell’approccio.” Così continua il presidente Zaia.
“Io non faccio parte di quei colleghi che pensano che i turisti siano un problema. Non mi sto riferendo a chi ha fatto l’ordinanza ma è giusto soppesare bene questa scelta. C’è sicuramente da tenere conto che noi siamo la regione più turistica d’Italia e questo aspetto va considerato.”
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