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Pista ciclopedonale a sbalzo sull’acqua più lunga d’Europa

Procedono spediti i lavori per la costruzione della pista ciclabile con il colpo d'occhio sulla laguna nel comune di cavallino Treporti. Un primo tratto è già pronto. Per l'avvio della stagione saranno completati tre chilometri e mezzo di percorso sul Pordelio

Cavallino-Treporti si prepara ad aprire la stagione estiva con una grande novità in tema di mobilità sostenibile: la pista ciclopedonale a sbalzo sulla laguna di Venezia.

Pista ciclopedonale

Comune già green per le sue peculiarità, sito Patrimonio dell’Unesco e località turistica riconosciuta a livello internazionale. La località che vanta la seconda spiaggia d’Italia per numero di presenze punta ad un nuovo primato.

Si tratta di collegare tutta la sponda lagunare, per oltre 20 km, con una pista ciclopedonale unica in Europa, guardando alle meraviglie e ai colori della Laguna Nord di Venezia. 12,9 milioni di euro di investimento, 1597 giorni di lavoro, 7 km di percorso di cui ben 4,9 km a sbalzo, 300 punti luce, 4 aree di sosta. Sono solo alcuni dei numeri che interessano il progetto del Comune di Cavallino-Treporti, promosso dalla sindaco Roberta Nesto. Sono coinvolte inoltre importanti realtà istituzionali, tra i quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Soprintendenza di Venezia e la Regione Veneto, ed imprese – Adriastrade, Coletto e Italiana Carpenterie – e progettisti – Agri.Te.Co. sc. e Thetis S.p.a.

Il percorso

Una pista ciclopedonale unica che si sta sviluppando da Cavallino a Ca’ Savio, per proseguire poi verso il Faro Pagoda di Punta Sabbioni, sullo skyline di Venezia.

Un lavoro assiduo, come ricorda la sindaco, cominciato nel 2017, per arrivare a un risultato importante: una mobilità di via Pordelio sicura, per cittadini e ospiti di Cavallino-Treporti.

«Stiamo lavorando sodo per cercare di aprire il primo tratto già prima dell’estate del 2021. Il nostro obiettivo è quello di dimezzare i tempi di realizzazione previsti, un obiettivo importante, ma che merita un’opera unica. Cavallino-Treporti punta così a garantire una mobilità ancora più sicura e sostenibile, grazie ad un intervento di riqualificazione importante che si lega alla natura e all’ambiente circostante.  Questo intervento è una grande risorsa con ricadute positive per il territorio.”

“E’ un’opportunità per tutti i cittadini e i nostri ospiti, oltre che un’importante punto di partenza per l’affermazione di un nuovo e consapevole turismo». Queste le dichiarazioni del sindaco Roberta Nesto.

Verso una mobilità ecosostenibile

I lavori consentiranno, con l’avvio della stagione 2021, di percorrere il primo tratto di 3,5 km sul Pordelio. Ecco le parole del presidente del Consorzio di Promozione Parco Turistico, Paolo Bertolini. «Il nostro territorio si arricchisce di un’altra opera molto importante. Oggi le piste ciclabili non sono solo oggetto di moda, ma un sistema eco-friendly per rendere più usufruibile il territorio. Cavallino-Treporti è comune ciclabile e guarda ad un nuovo turismo. Per questo puntiamo ai percorsi ciclopedonali potenziando quelli esistenti fino a collegare il litorale per oltre 50 km.”

“È una sfida da vincere perché la nostra comunità possa vivere e far vivere i nostri ospiti in un ambiente sano e vocato alla sostenibilità ambientale. La mobilità sostenibile è un progetto a noi caro e attraverso di esso sapremo far convivere gli aspetti green del nostro territorio con quelli storico-culturali. Via Pordelio è veramente un’opera esemplare: abbraccia la natura, la laguna e la nostra storia secolare in modo compatibile. Un esempio unico in Europa».

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