Marco Toso Borella ci porta alla scoperta della Basilica dei Santi Maria e Donato nell’isola di Murano a Venezia. E’ proprio in questo luogo che possiamo osservare la tredicesima stazione della Via Crucis in Vetro di Murano. E’ stata creata secondo un’antica tecnica che appartiene ai muranesi da secoli. GUARDA LA DODICESIMA STAZIONE
Via Crucis in Vetro di Murano, la tredicesima stazione
Il Centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva furono presi da grande timore. Dicevano “Davvero Costui era figlio di Dio?” C’erano anche molte donne che stavano a osservare da lontano. Essi avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.
Il corpo è deposto. Gesù, anche se privo di vita, pare voler abbracciare chi, con amore, lo toglie dal ligneo supplizio per consegnarlo alla madre. Egli apre le braccia, come quelle del colonnato del Bernini a Roma, concepite per accogliere nel cuore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Si avvicina alla Santa Trinità, l’abbraccio del figlio all’uomo, l’abbraccio della madre al figlio diventato uomo, l’abbraccio della madre a tutti gli uomini diventati i suoi figli.
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