La scoperta della droga è stata fatta dagli agenti della Polizia locale a seguito di una perquisizione all’interno di una struttura ricettiva in Corso del Popolo, a Mestre.
I sospetti della Polizia Locale
È stato un sopralluogo degli operatori del Nucleo Cinofilo del Corpo di Polizia Locale al parco di via Tasso, alle ore 15 di giovedì pomeriggio. Gli agenti hanno identificato un ventunenne di origine tunisina già noto per precedenti per spaccio di stupefacenti. Sprovvisto di documenti, il ragazzo ha prima affermato di risiedere a Padova, poi ha contattato la fidanzata chiedendole di recuperare il documento di identità e di portarglielo al parco.
La perquisizione
Insospettiti dalle risposte fuorvianti ed essendo a conoscenza che lo stesso risultava residente nella struttura ricettiva in Corso del Popolo, una pattuglia della Polizia locale si è diretta al bed and breakfast.
Da qui gli agenti hanno notato uscire una ragazza, la fidanzata del giovane, una ventiduenne di origine colombiana, con precedenti per reati contro il patrimonio.
Dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria hanno proceduto alla perquisizione della stanza, anche a seguito della confessione della ragazza sulla presenza di sostanze stupefacenti nascoste nella camera.
Gli arresti
Oltre alla droga, hanno rinvenuto anche mille euro in contanti, materiale utile per il confezionamento delle dosi ed un bilancino di precisione. Arrestata la coppia, il giudice ha condannato la ragazza a un anno e due mesi di reclusione, con pena sospesa, e al pagamento di 1.400 euro di multa. Il ragazzo sarà invece processato il prossimo 29 aprile. A carico di quest’ultimo, nel frattempo, è stato notificato il divieto di dimora nel Comune di Venezia.