Non ci sono bus scolastici per garantire le distanza tra gli studenti e il presidente Luca Zaia propone la libertà di scegliere se frequentare in presenza o praticare la didattica a distanza.
Il Bollettino di oggi
I dati di oggi riportano 497 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento sono 26.522 (+78 rispetto a ieri). I ricoveri in ospedale si attestano su 1.495 ricoverati: di cui 1.206 in area non critica, 5 in meno di ieri. Mentre in terapia intensiva il dato è di 264 ricoverati, 1 in meno rispetto a ieri. I decessi sono 7.
Dibattito sulla riapertura e sui trasporti
“Dal 26 si apre. So che si sta ancora tarando l’apertura dei ristoranti la sera all’aperto ma il tema essenziale è quello delle scuole e dei trasporti. Noi abbiamo 2700 mezzi schierati per un apertura in 50% in DAD e 50% in presenza.
Ci vogliono 2700 mezzi che fanno 24000 corse al giorno ai quali abbiamo dovuto aggiungere 500 mezzi dei privati, 230 assunzioni degli stuart a terra per riuscire a malapena a gestire il 50% del coefficiente del riempimento degli autobus.
Dimezzando la capienza da un lato siamo stati aiutati dal fatto che la didattica a distanza è al 50%, quindi le scuole non sono chiuse ma son serviti 500 mezzi pubblici. La didattica in presenza al 100% e la norma dice che l’autobus deve essere riempito al 50% voi capite che per il principio matematico bisognerebbe raddoppiare la proporzione ma non ci sono i mezzi sufficienti.
Nessuno vuole chiudere la scuola ma non ci sono i mezzi sul mercato. Quindi o bisogna ridurre la presenza del 50, 60 o 65 % oppure bisogna rendere facoltativa la presenza” queste le parole del governatore Luca Zaia.
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