Nella quinta puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso insieme ad Enrico Bernardi, primario del pronto soccorso negli ospedali di Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto, e il Dottor Giovanni Leoni, vicepresidente nazionale dell’Ordine dei Medici, della medicina di prossimità ovvero il sistema che deve garantire a ogni cittadino una tempestività di intervento in caso di problematiche di salute.
Spesso si invoca una cabina di regia per la pianificazione e la programmazione futura del sistema sanitario nazionale. Il commissariamento del generale Figliuolo per un cambio di passo nel piano vaccinale, va in questa direzione. Per Dottor Giovanni Leoni, occorre, inizialmente, diminuire il gap fra le regioni sui servizi digitali a vantaggio di pazienti, medici di base e strutture ospedaliere.
Molta differenziazione sul territorio nazionale
“Se incominciassimo a parlar una lingua unica per quanto riguarda le cartelle elettroniche degli ospedali e incominciassimo a mettere in comunicazione i medici di medicina generale finalmente cominceremo ad avere una condivisione di informazioni sul territorio ospedaliero.
Sembrano cose banali, ma non lo sono. Ancora non funziona da questo punto di vista. Spero sia questo un momento di meditazione per avere almeno uno scambio di informazioni, perché accelereremo di molto i tempi”.