Voglia di uscire, di riprendere o – se non lo si aveva prima – di avere un contatto con la natura. Soprattutto voglia di lasciare un segno. Sembrano queste le molle che stanno spingendo molti ad approfittare del fine settimane per pulire isole, parchi e le zone trascurate durante il covid e diventate discariche a cielo aperto. E’ quello che è accaduto anche all’oasi verde di Forte Tron una struttura dove il “Netemo day” ha riaperto la battaglia per il recupero del forte, attirando almeno un centinaio di volontari legati ad alcune associazioni cittadine.
Netemo day
Alvise Ferialdi, dell’Associazione Buongiorno Marghera, si sente estremamente soddisfatto: “abbiamo recuperato una marea di sacchetti grazie a tutti i cittadini che sono intervenuti.. Ringrazio in particolare CSA nordic walking e Running Team Mestre. Adesso ci aspettiamo una risposta dall’amministrazione perché Forte Tron ritorni ai cittadini”.
Sinergia fra associazioni
Il progetto di recupero, secondo “Buongiorno Marghera, potrebbe partire dall’individuazione di un’associazione in grado di garantire almeno la parte verde.