Sara Zanferrari ci propone il libro “La pazienza del sasso” di Carmela Scotti: il racconto di un viaggio, fisico e spirituale, di una protagonista alla ricerca di sé e di una nuova identità.
La pazienza del sasso, Carmela Scotti
Un libro da prendere con lo spirito giusto. Quasi un viaggio dantesco.
La protagonista, Argia, sta portando le ceneri della sorella dal nord al sud Italia.
Il libro quindi racconta di un viaggio. Un viaggio fatto con Nicola, compagno delle elementari e proprietario di un’agenzia di onoranze funebri, e il figlio Lucio.
E’ un viaggio che non dovrebbe prendere molto tempo, ma che invece sembra durare parecchio. E’ la protagonista stessa a frenarlo. Come se avesse paura di arrivare a quel momento, in cui consegnerà le ceneri di sua sorella.
In realtà, dietro tutto questo ci sono delle storie molto pesanti di difficoltà, problemi di famiglia, suicidi e assenze genitoriali. Argia non è una protagonista facile: grandi sensi di colpa, affettività e alla ricerca di auto-assolversi da questi problemi.
A far questo la aiutano i suoi compagni e l’incontro con la madre di Nicola, l’emblema della madre che tutti vorremmo.
Il viaggio è, si potrebbe dire, un ponte fra il suo passato e sua sorella e una nuova dimensione a cui deve forzatamente approdare.