Il piano della vaccinazione in Italia subirà ritardi al punto che sarà chiuso in settembre. Lo ha dichiarato Giorgio Palù presidente dell’Aifa, Agenzia Italiana per il Farmaco dopo che l’agenzia stessa ha dato il via libera alla vaccinazione mista contro il Covid per le persone che hanno ricevuto la prima dose di Astrazeneca.
Slittamento a settembre della campagna vaccinale
“A ritmo di 650/700 mila vaccinazioni, possiamo prevedere che il generale Figliuolo, invece di chiudere il programma vaccinale con oltre il 60% della popolazione vaccinata come aveva previsto, lo chiuderà a settembre”.
La comunicazione ha la sua responsabilità
Giorgio Palù ha assicurato che la vaccinazione eterologa è sicura e ha puntato il dito sulla comunicazione che ha le sue responsabilità se la gente ha paura. “In Germania parla un virologo, nel Regno Unito parlano due, qui da noi parlano tutti”.
Importante il rapporto rischio-beneficio
Palù ha inoltre chiarito che comunque bisogna sempre tener conto del rapporto rischio-beneficio. “Ricordiamoci di tutti i paesi nordici che hanno abbandonato sulla base di un avvento avverso, che non era stato descritto negli studi relativi.
Trombosi del seno venoso celebrale e della vena cava. La mortalità è diminuita perché abbiamo imparato a curarle. In un periodo di bassa circolazione del virus è un’attenta valutazione dei rischi e dei benefici”.