Ennesimo grido d’allarme per il graduale ma inesorabile interramento della laguna davanti alla punta di San Giuliano. Si sta formando una diga di fango che complica la viabilità ed ostruisce il passaggio alle imbarcazioni.
La diga di fango che divide la laguna
Paolo Cuman, portavoce delle società sportive che gravitano nella zona, denuncia tutta la gravità del fenomeno: “Vicino all’isola di Campalto c’è una vera e propria diga di fango che divide in due la laguna. Essa crea problemi alla navigazione e allo svolgimento della marea. Serve un intervento urgente: la laguna va riconsegnata esattamente com’era. Questo non è il modo di lasciare un lavoro fatto a metà”.
Dati e previsioni future
Sono stati misurati 40 cm d’acqua sotto le gru di punta San Giuliano; 20 cm sotto i pontili e le terre emerse. Si tratta di fango che arriva quasi fino alla località di Campalto. Cuman dice che tra breve sarà impossibile per le imbarcazioni sportive scendere in acqua o saranno costrette a navigare nel Canale di San Secondo, tra mototopi, motonavi e motoscafi.
Cuman denuncia che il Provveditorato non interviene, ma intanto promette di scavare il canale di Campalto perché è inagibile e lo sta diventando anche San Giuliano.