Il Veneto è secondo soltanto dopo la Sardegna per contagi, colpita la fascia 16 – 21 anni e la Variante Delta è diventata quella dominante, ma le ospedalizzazioni sono poche e dunque la situazione è sotto controllo, il Veneto non rischia il passaggio alla zona gialla.
Variante Delta
“I ricoverati per Covid sono attualmente sono 260 , meno 5. Questi 260 pazienti sono così suddivisi: 18 in terapia intensiva e 242 in area non critica. È innegabile che stanno crescendo i contagi, al momento sono 669. Un’evoluzione pressoché costante.
Sappiamo già che questa nuova curva di contagi crescerà ancora. Le caratteristiche ci permettono di dire che in questa fase le classi di età più colpite sono i nati dal 1999 al 2004.”
Giovani positivi ma asintomatici
“Questi sono ragazzi che nella quasi totalità sono asintomatici, rischiano però di contagiare le fasce più alte e a rischio della popolazione. I dati ci dicono che sui 16 ricoveri in terapia intensiva, solo uno era vaccinato con la prima dose.” – continua il governatore del Veneto.
“Su 226 sequenziazioni positive alla variante Delta, solo il 10% risultava essere variante Beta.”
“Con i nuovi parametri nostri numeri non sono da zona gialla. Come sapete è stato approvato il Green Pass, che viene applicato a tutti i posti al chiuso dove c’è assembramento” – conclude Zaia.