Economia e società

Musile di Piave: entrano in servizio le guardie ittiche

Le guardie ittiche avranno il compito di monitorare e tutelare il territorio, sia idrico che ambientale, in particolare l’area della Piave Vecchia e quello nelle vicinanze della laguna

Una squadra di volontari pronta a presidiare e sorvegliare le vie d’acqua. Ma anche a vigilare sull’annoso tema dell’abbandono abusivo di rifiuti, della pesca di frodo e del bracconaggio. E’ quanto prevede una convenzione sottoscritta di recente tra la Città di Musile di Piave e la Fipsas di Venezia, la Federazione Italiana Pesca Sportiva. Grazie all’accordo, di durata triennale, potranno operare sul territorio una serie di volontari che monitoreranno, in particolare, l’area della Piave Vecchia e quello nelle vicinanze della laguna.

Le guardie ittiche

Le guardie ittiche avranno il compito di monitorare e tutelare il territorio, sia idrico che ambientale, effettuare l’analisi, il monitoraggio e il censimento della popolazione ittica, ma anche creare appositi percorsi didattici rivolti soprattutto alle scuole primarie e secondarie con esperti di ecologia e biologia.

La Federazione, inoltre, si occupa anche di organizzare competizioni sportive di pesca nel rispetto del patrimonio ittico ed ecologico.

Il commento del sindaco

«Il prezioso contributo delle guardie ittiche», dice il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna, «rappresenta da un lato un valore aggiunto per il presidio di zone del territorio purtroppo vittime di soliti incivili, dall’altro, però, avrà la valenza di accrescere e far conoscere il nostro patrimonio ambientale e ittico, di cui la nostra città è storicamente ricca. Tutelare e far crescere il territorio vuol dire anche questo: prevenire episodi spiacevoli e divulgare la conoscenza di questo splendido territorio, sotto tutti i punti di vista».

Tutela del territorio

Le guardie sono in totale 35 su tutta l’area metropolitana e tramite appositi turni i volontari saranno operativi anche a Musile di Piave. In questi giorni sono in atto le prime uscite.

«E’ una collaborazione importantissima», spiega l’assessore all’ambiente Elisa Pierobon, «perché le guardie ittiche svolgeranno un’azione di prevenzione e contrasto ai comportamenti lesivi non solo delle risorse idriche ma del territorio in genere.

Avranno inoltre potere sanzionatorio durante l’esercizio del controllo ambientale, potere che potranno esercitare anche nei confronti di chi abbandona rifiuti. Ringrazio per questa opportunità il presidente della Fipsas regionale, Giambattista Mengo, quello provinciale Luigi Russo e il responsabile del servizio di vigilanza, Costante Marigonda, senza dimenticare tutti i volontari che con grande passione e dedizione si adoperano per salvaguardare il nostro territorio e le nostre acque».

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