L’accordo ha come obiettivo un “reciproco scambio di informazioni, esperienze, competenze, e per lo svolgimento di una serie di azioni rivolte alla promozione nell’ambito della Nautica”. Prevista tra gli interlocutori la condivisione di informazioni e buone pratiche tra i due Comuni e le società partecipate. Inoltre, l’inaugurazione di una relazione tra i sistemi portuali liguri e del nord Adriatico. Questo, anche in chiave logistica con i valichi svizzeri e del Brennero.
All’orizzonte un sodalizio tra le due città portuali
La sinergia si sviluppa in collaborazioni per la promozione del ruolo internazionale nell’ambito della nautica delle due città, anche attraverso la partecipazione con progetti comuni a bandi europei.
È prevista inoltre la presentazione al Governo di una strategia comune sulla nautica, sulle infrastrutture e l’ampliamento dei mercati nazionali e internazionali anche nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr.
Genova e Venezia si prefiggono di elaborare nuovi modelli di promozione e sviluppo dei due sistemi urbani. La strada sembra essa la valorizzazione del tessuto economico locale. Questo sarà possibile puntando su percorsi di rigenerazione urbana, campagne di promozione turistica, realizzazione di eventi e manifestazioni sugli aspetti tipici. Allo stesso tempo, un occhio di riguardo per le tradizioni della cultura veneziana e genovese e lo sviluppo delle manifestazioni esistenti. L’obiettivo è una sempre maggiore visibilità internazionale, in collaborazione con le associazioni di settore.
Le parole del sindaco di Genova sul progetto
L’accordo prevede, inoltre, la costituzione di un gruppo di lavoro. Questo sarà espressione delle strutture delle Amministrazioni firmatarie per la supervisione complessiva dello stato di attuazione delle azioni. Oltre a questo, significherà anche la sottoscrizione di ulteriori accordi bilaterali tra enti e società.
«Oggi – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – è una giornata importante per Genova e Venezia, unite da un filo blu: il mare. La nautica avrà un ruolo chiave nel percorso di crescita delle nostre città. Due realtà costruite sul mare e che grazie al mare sono state e torneranno ad essere grandi regine. In un Paese come l’Italia, con oltre 8mila chilometri di costa, la nautica è un settore centrale dell’economia e lo deve diventare sempre di più. L’indotto della nautica, a Genova, coinvolge 100mila persone e, solo in Liguria, sono circa 15mila le imprese che operano nella Blue Economy. Sono felice che in questa stagione di rilancio avremo al nostro fianco Venezia».
Il sindaco Brugnaro sul futuro di Venezia
«La nautica unisce Venezia e Genova e l’accordo che abbiamo siglato oggi apre a una collaborazione che porterà lustro all’Italia intera – ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – Il Paese dopo un’epidemia del genere non può non riunirsi. Noi abbiamo costruito con grande coraggio un Salone Nautico a Venezia, una boutique che racchiude le eccellenze e che vuole raccontare la sostenibilità ambientale e le innovazioni del sistema nautico. La nostra città vive sul mare anche grazie alla sua importante filiera che va dalle aziende manifatturiere alla manutenzione, passando per artigiani e tappezzieri. Questa consente di essere volano per l’economia e occasione per creare nuovi posti di lavoro. Non è solo un annuncio, ma sono realtà che si concretizzano nelle imprese.
Questa unione tra Genova e Venezia che nei secoli c’è sempre stata, oggi ci unisce più che mai. Ora bisogna investire nuove risorse, e per farlo dobbiamo entrare nell’ottica che per rilanciare l’intero Paese occorre portare investimenti al Sud. Dobbiamo fare in modo che il Recovery Plan punti tantissimo al Mezzogiorno. Garantisca in quei territori un servizio maggiore, creando banchine adeguate per permettere alle barche di attraccare negli 8 mila chilometri di costa che abbiamo. E possa infine costruire una rete di servizi per la nautica. Chi sceglie le barche per trascorrere le vacanze, spesso poi vuole conoscere anche l’entroterra, le specialità enogastronomiche, le città d’arte.
Ringrazio il Sindaco Bucci per aver accettato questa sfida che lanciamo con grande passione perché la barca, oltre ad essere un sistema di trasporto, è una filosofia di vita, che deve essere vissuta tutto l’anno».
Contributo del governatore ligure Toti
«Oggi i sindaci di due città amiche firmano un protocollo d’intesa per valorizzare il mondo della nautica nel suo complesso. La nautica italiana – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è la nautica leader nel mondo. La Liguria è la regione leader nel mondo per la produzione della nautica. Abbiamo una capacità di mercato unica: dobbiamo sviluppare una capacità di promozione del prodotto che sia all’altezza. Allo stesso tempo, però, grazie alla promozione del prodotto costruire anche una rete che tenga le barche sul nostro territorio. E questo interessa ovviamente non solo Genova e Venezia, ma tutta Italia.
Confindustria oggi è tornata, sotto la presidenza di Saverio Cecchi, a rappresentare la quasi totalità, e io spero al più presto la totalità, del mondo della produzione nautica del nostro Paese. Il Salone di Genova è ripartito in grande spolvero. Quest’anno si è celebrato anche il Salone di Venezia, altro appuntamento di straordinaria importanza. Tutto questo è una base su cui possiamo e dobbiamo lavorare per fare della nautica un’industria che vada al di là della produzione delle singole barche. Perché possa integrarsi col sistema del turismo, con quello di porto, e a seguire con quello dell’agroalimentare, della promozione e delle fiere. Noi crediamo che la nautica produca grandi opportunità per tante persone che hanno ancora bisogno di trovare un lavoro in questo Paese».