Piccolo è bello, ma non nel mercato globale dove esistono multinazionali in grado di schiacciare le piccole imprese. Ma in Veneto resistono e fanno rete. Si è parlato di questo durante la cerimonia di consegna del “Premio Fedeltà al Lavoro”, promosso dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.
Oggi è una giornata speciale per le imprese veneziane. Siamo qui infatti per assistere alle assegnazioni del Premio Fedeltà al lavoro.
Le parole del presidente della Camera di Commercio Venezia-Rovigo Zanon
Il presidente della Camera di Commercio Venezia-Rovigo, Massimo Zanon, ci parla della speranza che può trapelare da un evento come questo. Ecco le sue parole: “Questo premio è un segno concreto di speranza per il futuro. Rappresenta quell’ottimismo che serve per tornare alla normalità, e il senso di una comunità che non si ferma davanti ai momenti di difficoltà ma è capace di guardare al futuro con serenità. È un punto di ripartenza non solo per chi fa impresa, ma per tutte quelle persone che grazie alle nostre imprese riescono a vivere dignitosamente.”
È anche un segnale positivo per tutti quei giovani che, volendo fare impresa, hanno davanti agli occhi esempi di questo calibro, capaci di raggiungere risultati come quello di oggi.
“Il nostro compito è di essere innovativi”
“Lo stimolo – prosegue Zanon – è sempre stato un fattore capace di rendere l’Italia un territorio ineguagliabile come numero di imprese sul territorio. Spesso si tratta di piccole imprese, a volte anche ridotte al singolo start-upper. Forse siamo inferiori in termini di risorse rispetto alle altre capitali europee. Tuttavia credo che con le tecnologie di oggi sia possibile valorizzare anche la più piccola delle realtà, purché il suo sia un lavoro di livello. Il nostro compito è quello di continuare a progettare ed essere innovativi, e questo l’Italia l’ha sempre fatto.”