Non si trovano addetti per alberghi e ristoranti, né con esperienza, né senza. Su chi ha in concessione la gestione delle spiagge e vi ha investito, pende sempre la spada di Damocle posta dalla Comunità Europea che potrebbe cadere sulla loro testa e togliere loro la concessione. Sono questi i temi trattati durante il TTG di Rimini.
TTG di Rimini: lavoratori turistici e concessioni balneari
Sono questi i temi trattati durante il TTG di Rimini, la manifestazione tenutasi per la promozione del turismo mondiale in Italia. Vi hanno partecipato, oltre al Ministro al Turismo e l’Assessore al Turismo veneto Caner, anche e la sindaca di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, in qualità di coordinatrice del G20 spiagge.
“Ci sono temi importanti sul tavolo. Il principale tra tutti è quello del lavoro: sia per i lavoratori sia per la imprese.”, ha affermato Roberta Nesto.
In attesa di nuove politiche per la formazione del personale turistico, gli operatori delle spiagge stanno attendendo con il fiato sospeso l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, chiamato a prendere una decisione definitiva in merito all’astensione dalle concessioni balneari 2033, come stabilito dalla legge 145/2018.
La sindaca ha commentato: “C’è grande preoccupazione per il demanio marittimo all’interno delle concessioni. Attendiamo l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, per tanto, è difficile fare previsioni.”
2021: bilancio positivo per le spiagge
Il punto fermo che ha portato ottimismo nel settore rimane il grande apprezzamento dimostrato nel 2021 dai turisti, anche stranieri, per le spiagge italiane.
“Si esce da un momento difficile, di grande preoccupazione. Il balneare, rispetto alle città d’arte, esce da un momento sicuramente difficile, ma nel complesso positivo.”, ha asserito Nesto.