Questa mattina il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, ha incontrato Emillian Ciobanu, il diciannovenne che ha perso i genitori Francisc e Tatiana, e la sorella Diana Francesca, in un tragico incidente stradale verificatosi domenica sera. Il giovane è stato accompagnato da alcuni familiari, tra cui lo zio Andrei che ora vive con lui.
Queste le parole del sindaco ad Emillian Ciobanu
“Siamo profondamente addolorati per la tragedia che ha travolto te, così giovane, ma poi anche l’intera tua famiglia. Voglio esprimerti a nome mio, dell’amministrazione e dell’intera città, le più sentite condoglianze e la nostra vicinanza in questo momento così delicato e difficile.
Sappi che siamo al tuo fianco e disponibili a offrirti il nostro supporto, se lo vorrai, per tutto ciò che è nelle nostre possibilità.” Queste sono state le parole che il sindaco Zoggia ha rivolto al giovane Emillian.
Il supporto della famiglia e della comunità di Jesolo
I Servizi Sociali del Comune di Jesolo hanno preso fin da subito in carico il caso del giovane ragazzo. Ha espresso la volontà di concludere gli studi presso l’istituto Antonio Pacinotti di Venezia. Fin dal giorno successivo al tragico incidente, sono state numoerose le chiamate dei privati cittadini per aiutare Emilian.
Il ragazzo aspira a trovare un impiego al termine del suo percorso di studi e, nel frattempo, un lavoro da svolgere durante la stagione estiva. In cerca di impiego è anche lo zio Andrei, 33 anni, che ha deciso di condividere con lui la residenza per aiutarlo ad affrontare le problematiche quotidiane.
Emillian ha ringraziato il sindaco e l’amministrazione per la disponibilità e il supporto garantiti fin dai primi momenti che hanno seguito il tragico accadimento. Ha manifestando la disponibilità immediata dello zio a lavorare nel settore della ristorazione o dell’edilizia per poter così contribuire alle spese di ogni giorno.
La conclusione dell’incontro
“Quello con Emilian e i suoi familiari è stato un incontro che mi ha messo di fronte alla grande sofferenza che sta affrontando. Ci sono diversi aspetti, burocratici e organizzativi, di cui si sta facendo carico, seppure con il supporto dei suoi cari, e che magari potremmo aiutare a risolvere”. Così ha concluso il sindaco Zoggia.
