Purtroppo non ci sono le condizioni per organizzare la Pirola Parola 2022 in sicurezza e senza rischi. Il Consiglio direttivo della Pro Loco, dopo aver sperato fino all’ultimo di poter tornare in piazza con uno dei classici eventi noalesi tanto da aver già messo in moto la macchina organizzativa, ha dovuto arrendersi.
Di fronte al peggioramento dei dati della pandemia e alle previsioni degli esperti che parlano di un picco dei contagi proprio sotto Natale, consiglieri e volontari dell’associazione hanno ritenuto troppo rischioso procedere. Soprattutto tenendo conto che il tradizionale “panevin” è una festa che aggrega nell’arco di un paio di ore migliaia di persone attorno al fuoco sulla rocca.
L’intervento di Enrico Scotton per la Pirola Parola 2022
Interviene sulla questione Enrico Scotton, presidente dell’associazione culturale La Rocca. “Non volevamo stravolgere lo spirito di questo tradizionale evento con numero chiuso di persone, con prenotazioni, varchi e controlli… La Pirola Parola è festa di popolo, altrimenti è meglio lasciar perdere e attendere tempi migliori”.
Evento alternativo
La Pro Loco è già al lavoro su un evento alternativo che tenga in vita l’antica festa dell’Epifania, rivolto al pubblico e alle famiglie. “Abbiamo di recente sperimentato con successo la caccia al tesoro del Mistero, ricevendo molte richieste di poterla ripetere nel tempo. Potremmo pensare ad una caccia al tesoro della befana. Perché no?” conclude il presidente Scotton.
I presepi
Intanto l’associazione è al lavoro per l’allestimento dei tradizionali presepi nella torre dell’orologio e sulla spianata della rocca, oltre al calendario dell’Avvento che verrà inaugurato mercoledì 1 dicembre sotto Palazzo della Loggia.
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