C’è il rendering su youtube ma soprattutto c’è lo studio di fattibilità della nuova avveniristica stazione ferroviaria di Mestre. Il comune di Venezia ha ricevuto in queste ore il materiale e lo sta visionando anche se ci sono poche sorprese perchè l’idea era già nella mente del sindaco Luigi Brugnaro che si è laureato in architettura con una tesi dedicata proprio alla stazione secondo cui l’area non doveva cambiare soltanto per rendere più accessibile il servizio ferroviario ma anche per riqualificare la zona degradata da bande specializzate in spaccio e prostituzione e togliere dall’isolamento il quartiere di Marghera.
Nuova stazione di Mestre
Tre funzioni che Trenitalia intende offrire con un investimento di 75 milioni di Euro. Fondi che in parte saranno spesi per l’estetica, ossia per cambiare il volto della zona ma con aree verdi e negozi. Il ponte che cucirà Via Piave con Via Ulloa sarà una piazza di 31 metri di larghezza e 100 metri di lunghezza, posta a 9 metri dai binari.
Al suo centro di saranno locali a doppio affaccio. Da un lato un percorso urbano largo 14 metri e dall’altro l’accesso ai binari. Le torri ospiteranno hotel, uffici e alloggi residenziali ma si tratta di investimenti privati. Per il sindaco, è un altro step verso l’avverarsi di un sogno che dovrebbe vedere la luce, a scanso di intoppi, nel 2027.
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