C’è una massa di ucraini in fuga che preme lungo le frontiere, lo dicono i volontari e anche le immagini che i giornalisti inviano continuamente. Il Ministero degli Interni avverte il Nord-Est Italia che il flusso di profughi ucraini potrebbe diventare un’ondata.
Il Friuli-Venezia Giulia si prepara a diventare la regione con la maggiore pressione e in queste ore i prefetti stanno cercando posti letto.
Profughi ucraini
Nel Veneto i privati hanno messo a disposizione 6300 posti. A Venezia finora sono 450 gli ucraini che sono stati accolti e in questo momento ci sono 70 posti pronti.
Il prefetto di Venezia, si sta preparando alla nuova emergenza anche perchè gli sbarchi nel Mediterraneo continuano e si dovrà far fronte alla doppia accoglienza. Vittorio Zappalorto esclude la creazione di centri di accoglienza come Conetta anche perchè non ci sono più cooperative che accettano di gestire simili polveriere sociali. E dunque si punta su alberghi dismessi o comunità.
Hub
Sul fronte sanitario la regione ha aperto 3 hub nel veronese a Isola della Scala, nella marca trevigiana a Valdobbiadene e nel veneziano a Noale con 100 posti a disposizione.
Infine Confindustria Veneto Centro ha offerto 240 posti di lavoro attraverso le imprese associate. Inoltre, si può contare su un piccolo tesoretto che sta crescendo di ora in ora, sul conto corrente regionale. Arrivato a 315 mila euro.