El Greco.La mostra a Ca’ dei Carraresi aperta fino al 1° maggio.
Al quarto centenario della morte del maestro cretese El Greco nel 1614, la potente mostra a Ca’ dei Carraresi a Treviso, aperta fino all’ 1 maggio.
La mostra segue la metamorfosi di un genio, dal suo periodo più misterioso, quello della giovinezza e dell’apprendistato in Italia, fino a momenti più tardi, quando poi la sua fama esplose in Spagna negli anni ’80 del 1500. Lionello Puppi, uno dei massimi esperti mondiale del pittore, ci racconta come fosse giunto a Venezia nel 1567 e lì abbia soggiornato sotto la protezione del fratello, esattore delle tasse di Creta per la Serenissima, un ruolo di rilievo nella Repubblica. Qui El Greco ha frequentato le botteghe dei grandi pittori del tempo, probabilmente quella di Tiziano, sicuramente quella del Bassano a Bassano e anche a Treviso, segno che la sua vorace curiosità lo portò anche a girare per la regione. Proprio a Treviso, vediamo che l’annunciazione ormai dimenticata del Tiziano che si trova nel Duomo della città è stata probabilmente ricalcata da El Greco per produrre la sua prima annunciazione.
Nella mostra anche nuove attribuzioni in anteprima mondiale ed altre già accertate di pittori noti come Michelangelo. Di Picasso, invece, che molto stimava El Greco, un cartone ancora mai esibito.