Oggi giornata nazionale delle vittime per Covid. Nel Veneto 14mila e in tutto il paese oltre 154mila. La squadra anticovid di Luca Zaia torna in allerta dopo i numeri in salita che arrivano dall’Europa, l’attenzione si concentra sui fragili.
Il commento di Luca Zaia
“Noi siamo con la squadra in allerta, perchè gli indicatori che ci arrivano dalle altre realtà, che vivono le ondate precocemente rispetto a noi, Gran Bretagna, Germania, Francia, ci dicono che da loro è riniziata a salire la curva e anche da noi la curva dei contagi riinizia a salire. Discriminante, una sola. E’ rappresentata dal fatto dell’impatto che avremo sull’ospedalizzazione. Ad oggi quest’impatto è negativo. Siamo passati alla fase endemica, è innegabile.
Va riconosciuto che anche questa variante Omicron 2, è coperta dal Booster e quindi dalla 3a dose. Ad oggi l’evidenza scientifica e clinica ci dice che la stragrande maggioranza, se non la quasi totalità, del virus, si è “raffreddorizzata”, come dice qualcuno.
Ci dovremo occupare sempre di più dei sintomatici. La grande sfida è capire quanto ospedalizzeranno questi nuovi contagiati. Noi di cuore avremmo tolto il green pass eccetera ma mi metto nei panni di chi deve prendere delle decisioni da punto di vista scientifico e vede che le curve si stanno rialzando in tutta Europa. Immagino quindi che la grande scelta di diluire sia stata rappresentata da questo”, ha detto Luca Zaia