Pasquale Borsellino: la famiglia come luogo fondamentale per la maturazione individuale.
Pasquale Borsellino, psicologo -Direttore dell’ Unità Operativa per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia dell’Ulss 8 di Castelfranco Veneto- ci spiega l’importanza della famiglia e dell’infanzia nello sviluppo della persona. Tutto, infatti, passa per l’infanzia e la famiglia, che è il luogo in cui il bambino apprende dei pattern importantissimi per la sua maturazione. Nella famiglia, infatti, un bambino vive dei ritmi che lo influenzeranno per tutta la vita. Borsellino ci parla di studi in corso per dimostrare quanto i pensieri influiscono sugli ormoni, tanto che “un bambino non atteso nuota nelle tossine, mentre uno atteso nuota nelle endorfine”.
Riguardo alla Legge Basaglia, lo psicologo è convinto che non sia mai stata completamente applicata, dal momento che prevedeva delle strutture locali finalizzate a dare sollievo alle famiglie dei pazienti colpiti da patologie psicologiche, che, invece, non sono mai sorte. Borsellino parla di investimenti irrisori effettuati dallo stato per attivare strutture per seguire le famiglie di questi malati, che si possono definire cronici. Manca, anche, la prevenzione: lo psicologo è convinto, infatti, che bisogna investire per sviluppare autonomia e non cronicità in questi pazienti. Borsellino promuove una cultura in cui il fragile, il diverso fa riappropriare gli altri della propria umanità, “le diversità umanizzano la società”, afferma, e nascondere ed escludere le vulnerabilità è un errore. Ci parla, poi, di scuole di formazione per genitori, progetto di cui anche lui ha fatto parte. Borsellino considera i partecipanti a questi corsi un target infruttuoso, mentre il target a cui puntare sarebbe lo strato sociale medio-basso dove, spesso, manca la riflessione e la comunicazione.