«Ci sposeremo verso fine agosto. E lo faremo nella mia città d’origine, Venezia. Non pensavo che l’organizzazione di un matrimonio fosse così complicata, però siamo a buon punto». Federica Pellegrini e Matteo Giunta hanno deciso dall’inizio della loro storia nata quattro anni fa a bordo piscina di restare il più possibile lontano dai riflettori e vivere in intimità (per quanto possibile) la loro storia. Ecco perché vederli insieme, seduti nel salotto di Silvia Toffanin, a Verissimo, nella puntata andata in onda ieri domenica 10 aprile, è inusuale.
La proposta di matrimonio
«Non vediamo l’ora che succeda: vogliamo coronare la nostra storia e iniziare un nuovo percorso insieme». La proposta di matrimonio è arrivata lo scorso novembre, sempre nella romanticissima Venezia, quando, in ginocchio, Matteo Giunta nella suite del Gran Hotel Danieli ha chiesto alla Divina di dirle sì, con un anello Tiffany pronto per essere indossato. «È stato un momento che non dimenticherò mai. Non mi aspettavo che la proposta arrivasse così velocemente, pensavo che dopo il mio ritiro dalle gare Matteo facesse passare più tempo».
La prima a farsi avanti, confessa Federica Pellegrini, è stata lei. «Io sono stata la prima, perché lui in quel momento, che sicuramente non era super facile a livello personale per me, voleva stare nel suo ruolo. Sono stata io a tentarlo: in un collegiale in altura è successo tutto in un momento molto naturale. Lui, forse grazie a un bicchiere di vino in più ha deciso di lasciarsi andare». E sulla decisione di uscire allo scoperto ha aggiunto: «Lui mi ha dato la motivazione per credere ancora in me stessa e nelle mie capacità. Abbiamo trascorso il lockdown insieme e dopo Tokyo abbiamo svelato questo segreto di Pulcinella».
L’addio al nuoto
L’addio al nuoto è arrivato dopo la quinta finale olimpica ma l’acqua resta sempre la grande passione della Divina. «L’adrenalina delle gare mi manca anche se mi tuffo pochissimo. Ma sto provando a fare altro e da qualche mese mi sono iscritta a un corso di “tessuti aerei”. È una disciplina difficile ma che mi piace molto. Mi appassiona mettermi alla prova in una cosa che non fa per me, ma l’acqua sarà sempre il mio grande amore».
